I nostri noccioleti sono nel comune di Feisoglio, in Alta Langa, proprio intorno a casa nostra.
La prima lavorazione avviene nel terreno, con la cura continua degli alberi e della coltivazione.
A luglio iniziamo a preparare il terreno per la raccolta, livellandolo con la trincia, per fare strada al semovente che ad agosto spazzolerà le nocciole mature, cadute a terra con il loro carico prezioso di profumo e di gusto ancora racchiuso nel guscio.
Appena raccolte, lasciamo le nocciole ad asciugare nell’aia della cascina, al sole delle Langhe, quello stesso sole che poche colline più in là fa maturare l’uva da cui si ottiene il Barolo.
Quando capiamo che sono essiccate al punto giusto? Con un sensore valutiamo giorno per giorno il grado di umidità interno del frutto. Quando è il momento buono le spostiamo al coperto, all’interno di casse forate, in cui continua a traspirare l’aria delle colline dell’Alta Langa su cui le nocciole sono nate e cresciute.
Si affinano come un vino, respirando la stessa aria che le ha formate.
Poi arriva il momento della tostatura: abbiamo scelto un procedimento ad aria calda, più delicato rispetto ad altri sistemi, che rispetta al massimo i profumi e le proprietà organolettiche e nutrizionali della nocciola.
A questo punto si è compiuto il percorso della natura e del gusto: è pronta ad essere impacchettata come nocciola tostata, ad essere sminuzzata come granella, o macinata per diventare farina.
O ad essere lavorata per diventare crema o pasta di nocciola.
Dall’albero al barattolo, tutto un percorso che si svolge nei nostri terreni e nella nostra cascina di Feisoglio, Alta Langa.